Anche l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) parteciperà alla nona edizione del Summit globale “Africities” che si terrà da domani, martedì 17 maggio a sabato 21, per la prima volta in Kenya, a Kisumu e per la prima volta in una città in via di sviluppo, non in una metropoli o in una grande capitale.
Quest’anno la kermesse panafricana, che si tiene ogni tre anni sotto l’egida del United Cities and Local Government of Africa, ha infatti il tema “Il ruolo delle città intermedie in Africa nell’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dell’Agenda 2063 dell’Unione Africana’’.
Tra i 13 mila partecipanti attesi, sono inclusi leader di stati africani e membri dei governi, per quello che si è ormai consolidato come “il principale raduno democratico nel continente africano”.
Il tema dell’edizione 2022 è naturalmente di stretta attualità: “le città intermedie occupano un posto strategico nel rapido processo di urbanizzazione che sta interessando il continente africano – spiega AICS nel suo comunicato – secondo i dati, entro il 2050 la maggior parte della popolazione sarà concentrata nelle città e in particolare in città con meno di 500.000 abitanti, un dato che costringe a riflettere sulla crescente rilevanza della relazione tra territorio e comunità e a individuare nuove strategie per la ristrutturazione degli spazi urbani per garantire che possano essere inclusivi, sostenibili, sicuri, dotati di servizi pubblici”.
Per questo Africities costituisce un’opportunità unica per il confronto diretto tra amministratori cittadini, istituzioni locali e regionali, esponenti della società civile e del settore privato.
In quest’ambito è importante la presenza dei partner internazionali di sviluppo per parlare e pensare di concerto il futuro degli spazi urbani africani, un futuro dove il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini, la sostenibilità e la partecipazione delle comunità siano prioritari.
Sono queste tematiche fondamentali per l’AICS che attraverso le iniziative di cooperazione è attiva con azioni di rigenerazione urbana, slum upgrading, miglioramento dei servizi sociali, costruzione di infrastrutture, creazione di impiego e conservazione del patrimonio. L’Agenzia sta lavorando a un nuovo manuale per lo sviluppo delle città intermedie e ha da poco prodotto, in collaborazione con Sogesid Spa, un manuale strategico sulla rigenerazione degli slum nei paesi partner.
In collaborazione con la Sede AICS di Roma, e d’intesa con la rappresentanza italiana a Nairobi, l’ufficio AICS di Nairobi ad Africities esibirà al proprio stand alcune delle iniziative chiave realizzate nel settore dello sviluppo urbano non solo in Kenya, ma in tutta l’Africa.
’’La partecipazione di AICS ad Africities rappresenta un’occasione di crescita e di scambio per tutti gli attori coinvolti nelle tematiche dello sviluppo urbano sostenibile, e un’opportunità per costruire integrazione e pace nelle città, a partire dalle comunità abitanti – ha dichiarato Giovanni Grandi, titolare della sede AICS di Nairobi – In Kenya siamo impegnati a fianco delle autorità nel miglioramento delle infrastrutture attraverso una strategia multisettoriale che interessa educazione, sanità, accesso all’acqua e gestione dei rifiuti nelle aree suburbane’”.
Recentemente dagli accordi tra Italia e Kenya sulla riconversione del debito, la Cooperazione Italiana ha finanziato progetti di sviluppo, interventi di riqualificazione e potenziamento infrastrutturale con 132 iniziative approvate sino ad oggi in 25 contee. Nel settore dello sviluppo urbano, il programma riguarda la riqualificazione gli insediamenti informali a Nairobi e a Kilifi con interventi di natura infrastrutturale e di policy, con particolare riferimento alla questione della certezza della proprietà e della pianificazione urbana partecipativa. L’Agenzia prevede inoltre di avviare a breve un’ulteriore iniziativa del valore di sei milioni di euro per la rigenerazione di tre baraccopoli nelle contee di Kajiado, Kilifi e Siaya.