Dopo lunghi anni di crisi protratta, il Paese sta cercando di ricostruire il proprio tessuto socio-economico e di trovare una stabilità politica, nonostante la situazione di sicurezza sia ancora volatile e le istituzioni complessivamente fragili.
Dal punto di vista macro-economico, un importante traguardo é stato raggiunto a fine 2023 con il completamento dell’iniziativa HIPC (Heavily Indebted Poor Countries) della World Bank, permettendo la cancellazione di una parte significativa del debito estero e aprendo nuove opportunità per la stabilizzazione economica e lo sviluppo. Tuttavia, il paese continua ad affrontare gravi sfide, tra cui la persistente insorgenza del gruppo terroristico Al-Shabaab e il fragile rapporto tra il governo federale e gli stati federati. Il 2024 peraltro ha visto un’intensificazione delle crisi climatiche.
Nonostante queste sfide, la Somalia ha continuato il suo percorso di ricostruzione statale, con il supporto della comunità internazionale. Nel 2024, il Governo Federale ha avviato la preparazione del Piano di Trasformazione Nazionale (NTP) per il periodo 2025-2029. Questo quadro strategico mira a guidare la Somalia verso uno sviluppo sostenibile, la stabilità economica e la prosperità a lungo termine.
La Somalia è entrata a far parte dei paesi di competenza di AICS Nairobi nel 2023. La presenza della Cooperazione Italiana si è storicamente concentrata sul settore sanitario, dove AICS e’ attiva tutt’oggi in partenariato con il Ministero della Salute e con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per sostenere gli sforzi del governo somalo nel raggiungere la copertura sanitaria universale. Nel Pilastro Persone, va segnalato anche il supporto di lunga data all’ospedale De Martino di Mogadiscio, punto di riferimento per la sanitá nel Paese.
Nel campo dello sviluppo umano si annovera il supporto all’istruzione superiore tramite la storica collaborazione con l’Università Nazionale Somala, partner strategico per il rafforzamento delle competenze e la formazione della nuova classe politica. Fondamentale anche l’intervento italiano in uno dei settori chiave per la ricostruzione del Paese, quello delle infrastrutture, nel Pilastro Pianeta, in gran parte distrutte o danneggiate durante gli anni della guerra, come gli sforzi in atto per il potenziamento dell’acquedotto di Bosaso.
Nell’ambito del Pilastro Pace, e’ proseguito il supporto diretto al Governo Federale Somalo attraverso il programma denominato “Verso la pace e la stabilità in Somalia” (TPSS), gestito dall’Ufficio del Primo Ministro Somalo (OPM) che nel corso del 2024 ha avviato una fase cruciale di analisi dei bisogni nelle aree recentemente liberate dal controllo dei gruppi estremisti. Il programma rappresenta un’ iniziativa pionieristica dell’Italia nello sviluppo di una più forte e diretta collaborazione con le autorità locali.
Per quanto riguarda il Pilastro Prosperità, la Cooperazione Italiana interviene a sostegno dell’economia somala sia attraverso programmi di capacity building nel settore macroeconomico (programmi multilaterali con il Fondo Monetario e la Banca Mondiale) che con programmi a supporto delle piccole e medie imprese somale.
Per quanto riguarda il Pilastro Partenariati, le difficoltà operative sul terreno hanno richiesto a lungo alla comunità internazionale di intervenire attraverso strumenti multilaterali come i fondi multidonatore. Tra questi figura il Somalia Humanitarian Fund di OCHA, di cui l’Italia è il quarto contributore.
La strategia dell’Italia oggi affianca interventi di emergenza con interventi di sviluppo, coinvolgendo i molteplici attori delsistema italia tra cui Organizzazioni della Società Civile (OSC), università e settore privato.