Avviato il secondo Workshop Regionale dell’iniziativa sanitaria regionale che coinvolge Kenya, Tanzania e Uganda

Zanzibar, 24/06/2024. E’ partito oggi a Zanzibar il secondo Workshop Regionale nell’ambito dell’Iniziativa “Creazione di una rete sanitaria in Kenya, Tanzania e Uganda”, finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, avviata a Luglio 2023. Il programma mira a migliorare la salute materno-infantile in Kenya, Tanzania e Uganda, supportando i sistemi sanitari locali nel raggiungimento di una Copertura Sanitaria Universale, ed è realizzato in collaborazione con i Ministeri della Salute di tre Paesi.

L’obiettivo del programma, realizzato con il supporto tecnico del Centro di Salute Globale della Regione Toscana, è quello di mettere in rete 33 strutture sanitarie nei tre Paesi, le quali non solo beneficeranno della donazione di attrezzature mediche moderne, di attività di formazione del personale e di interventi infrastrutturali, ma potranno avvalersi della condivisione di informazioni, buone pratiche ed expertise a livello regionale.

Il secondo Workshop Regionale del programma si concentra sul tema della “Gestione del rischio e qualità delle cure per la prevenzione e il controllo delle infezioni (IPC)” con un focus particolare sulla prevenzione e controllo delle principali infezioni in relazione alla salute materno-infantile e vede la partecipazione di 34 operatori sanitari che si occupano di servizi per la salute materno-infantile provenienti da alcune delle 33 strutture sanitarie coinvolte nel programma in Kenya, Tanzania e Uganda. Durante i tre giorni di lavori, i partecipanti avranno modo di condividere esperienze, buone pratiche e criticità del proprio lavoro non solo in un’ottica di miglioramento dei servizi forniti alle donne in gravidanza e ai neonati, ma anche di allineamento alle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Il Centro di Salute Globale dell’Ospedale Meyer di Firenze, partner tecnico dell’iniziativa, coordina il Workshop in collaborazione con la sede AICS di Nairobi. Due esperti medici italiani, giunti a Zanzibar per l’occasione, contribuiranno a moderare le varie sessioni del workshop in cui i partecipanti avranno modo di condividere esperienze dei rispettivi paesi, condividendo poi le loro esperienze di lavoro presso aziende ospedaliere in Toscana.

Alla sessione iniziale del Workshop Regionale è intervenuto il Direttore dei servizi di prevenzione del Ministero della Salute del Governo di Zanzibar, Dott. Salim Slim, il quale ha sottolineato come l’iniziativa abbia una grande utilità pratica, sia per la qualità degli interventi realizzati, sia per la possibilità di mettere in rete sistemi sanitari di diversi paesi dell’Africa orientale. Il Dott. Slim ha evidenziato l’importanza degli investimenti in salute primaria, sia in termini di impatto che in termini di sostenibilità, oltre ad enfatizzare l’enorme impatto degli interventi sostenuti finora nel settore della salute materno/infantile. Rispetto al tema del workshop, il Dott. Slim ha enfatizzato quanto fatto a Zanzibar in direzione dell’eradicamento della Malaria, i notevoli progressi fatti e le molte altre esigenze che richiedono interventi specifici e tecnicamente validi. Per concludere, il Dott. Slim ha ringraziato AICS, il Centro di Salute Globale, le OSC affidatarie e tutte le strutture sanitarie che hanno aderito all’iniziativa, sottolineando l’importanza dello spirito di grande collaborazione emerso in questo primo anno di attività e augurando a tutti una buona continuazione verso il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati prefissati.

 

Foto di gruppo durante i lavori del Secondo Workshop Regionale tenutosi a Zanzibar.

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