Kenya: l’Italia rinnova il proprio impegno per il contrasto dei fenomeni catastrofici

Nairobi, 11 giugno 2024 – Questa mattina l’Ambasciatore d’Italia in Kenya, Roberto Natali, e il Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per la Riduzione del Rischio di Disastri, Mr. Kamal Kishore, hanno firmato l’accordo che dà il via all’iniziativa “Rafforzare i Sistemi di Allarme e di Azione Preventiva in Kenya”. Finanziata dalla Cooperazione Italiana e realizzata dall’Ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione del Rischio di Disastri (UNDRR), l’iniziativa mira a migliorare la resilienza del Kenya contro disastri naturali. L’evento ha visto la partecipazione di Giovanni Grandi, Titolare dell’Ufficio Regionale dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) a Nairobi. Questo progetto, con un investimento di 1,5 milioni di Euro, si inserisce negli sforzi della Cooperazione Italiana per migliorare i meccanismi di governance e coordinamento nella riduzione del rischio di disastri in Africa.

Dal 2020, con UNDRR e Unione Africana, sono state realizzate diverse iniziative regionali, che hanno consentito tra le altre cose l’operazionalizzazione dell’African Multi-Hazard Early Warning and Action System, il primo sistema di allerta su scala continentale per fenomeni catastrofici, che ha il potenziale di salvare migliaia di vite e ridurre i danni causati dagli eventi meteorologici e
climatici estremi.

“L’iniziativa che avviamo oggi rappresenta un intervento cruciale in un paese come il Kenya, dove il rischio di disastri è una preoccupazione crescente. Il ruolo italiano sta senz’altro aiutando a guidare la transizione dalla gestione dei disastri alla gestione dei rischi”, ha affermato l’Ambasciatore Natali.

Grandi di AICS Nairobi, ha dichiarato: “La riduzione del rischio di disastri è una priorità per l’Agenzia. In Africa orientale siamo impegnati a fornire supporto umanitario alle persone colpite da disastri naturali, agendo in anticipo rispetto alle catastrofi, secondo il nesso umanitario, sviluppo e pace”.

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