Kenya – Inaugurata nuova ala dispensario a Pangani

Nella mattinata del 10 marzo 2020 si è tenuta, presso il dispensario di Pangani (Nairobi), l’inaugurazione di una nuova ala della struttura – Resa possibile grazie al progetto promosso AICS “Boresha Maisha: Alternative di vita per bambini di strada e minori rifugiati a Nairobi“.  Alla cerimonia, oltre alla sede AICS di Nairobi e  GRT – Gruppo Relazioni Transculturali (ente capofila), hanno partecipato rappresentanti locali a livello di Contea e Sub-contea,  nonché membri delle organizzazioni partner.

Il progetto, cofinanziato dall’Agenzia con un contributo di circa 1.170.000,00 Euro e realizzato da  GRT – Gruppo Relazioni Transculturali con il supporto del CCM – Comitato di Collaborazione Medica e US ACLI Torino, sta contribuendo a migliorare il benessere psico-fisico e l’inclusione sociale dei bambini vulnerabili, nonché rendere accessibile e accogliente per bambini  vulnerabili il sistema di welfare istituzionale e comunitario negli slum di Eastleigh e Mlango Kubwa.

L’occasione è stata utile per apprezzare quanto è stato realizzato insieme ai partner di progetto, in particolar modo grazie alle sinergie con la Sub-contea di Starehe e con la controparte locale “REfuSHE Kenya“. Come ricordato dal dott. Bonechi – in rappresentenza di AICS Nairobi – “Grazie alla componente infrastrutturale del dispensario di Pangani, il progetto contribuisce in modo significativo all’erogazione di migliori servizi sanitari nella sub-contea, rendendoli adeguati e accessibili non solo per i bambini più vulnerabili, ma anche alla comunità tutta”.

Grazie alle sinergie tra le diverse realtà coinvolte e alla solida collaborazione con le comunità e autorità locali, oltre all’ampliamento del dispensario, le componenti soft del progetto – in linea con le politiche del Kenya nel campo della salute – hanno permesso l’erogazione di corsi ai volonatri di salute comunitari nel campo dell’assistenza ai bambini di strada e ai minori rifugiati, nonché sensibilizzare le comunità locali attraverso attività sportive, per promuovere la riabilitazione, l’inclusione e l’educazione attraverso la creazione di “Youth Friendly Corner” per promuovere il benessere psico-sociale dei bambini.

 

 

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