La Repubblica Democratica del Congo (RDC) è uno dei Paesi più vasto geograficamente e ricco di minerali di tutto il continente. Ciononostante rimane uno dei paesi più instabili dal punto di vista politico ed economico soprattutto a causa dei prolungati conflitti scoppiati sin dagli anni ‘90. Sebbene sia prevista una lieve crescita economica nei prossimi anni basata fondamentalmente sull’esportazione di minerali come rame e cobalto, rimangono ancora forti le debolezze del Paese. La RDC è tra le cinque nazioni più povere del mondo. Nel 2024, circa il 74.6% della popolazione della Repubblica Democratica del Congo vive con meno di 2,15 dollari al giorno (World Population Review).
Le prospettive a medio termine per la RDC sono favorevoli con una crescita del 6,4 % nel 2023. Il settore minerario dovrebbe espandersi ulteriormente nel 2022 e accelerare entro il 2024 quando la miniera di rame di Kamoa-Kakula entrerà nella sua seconda fase di produzione. Tuttavia, l'economia della RDC rimane vulnerabile ai movimenti dei prezzi delle materie prime e alla performance di crescita dei suoi principali partner commerciali.
La Repubblica Democratica del Congo (RDC) si colloca al 164° posto su 177 paesi nell'Indice del Capitale Umano del 2023, con un punteggio di 0.37, inferiore alla media dell'Africa Sub-Sahariana di 0.4. Questo dato riflette gli effetti di decenni di conflitti e fragilità, influenzando negativamente lo sviluppo del paese., con un valore inferiore alla media dell’Africa Sub Sahariana (World Bank).