Nakuru (Kenya), 02 dicembre 2021 – L'ufficio dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) in Kenya e l'Ufficio regionale per l'Africa del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (Unep) hanno lanciato insieme il progetto “Transformation of Climate action through utilization of a hybridized Clean and Sustainable Energy as a driver to climate-smart agriculture and agribusiness value chain”. La cerimonia si è svolta alla presenza del Vice Governatore di Nakuru, Erik Korir; David Mutisya Direttore, Energie Rinnovabili del Ministero dell'Energia del Kenya; Juliette Biao, direttrice regionale dell'Unep per l'Africa; Jared Othieno della Autorità per lo sviluppo del geotermico in Kenya; e Francesco Palumbo, Program officer di AICS. Un videomessaggio dell'Ambasciatore d'Italia in Kenya Alberto Pieri ha dato il via alla presentazione del progetto.
Il permanere della pandemia di Covid-19 sta indebolendo i sistemi idrici, alimentari ed energetici attraverso la diminuzione del potere d'acquisto per i piccoli agricoltori, con coseguenti difficoltà nell'ottenere gli input necessari per la loro produzione. Pertanto, grazie a un sostegno di 300.000 euro del governo italiano attraverso Aics, Unep in stretta collaborazione con il governo della contea di Nakuru realizzerà un progetto pilota di 14 mesi per fornire accesso a fonti di energia sostenibili e alternative (solare e geotermica) per promuovere un'agricoltura più resiliente al clima e raggoungendo donne e giovani agricoltori che vivono nella sub-contea di Rongai a Nakuru.
Nel suo intervento l'Amb. Alberto Pieri ha evidenziato la priorità dell'Italia nel rafforzare la propria partnership con l'Africa, sottolineando in questo contesto come le iniziative della Cooperazione Italiana in Kenya siano finalizzate alla promozione delle energie rinnovabili e dello sviluppo sostenibile: “Il progetto che presentiamo oggi è quindi un'ulteriore prova del nostro impegno. Lottare per contrastare il cambiamento climatico, migliorando l'uso di energia pulita e sostenibile con un impatto positivo anche sull'agricoltura, un settore cruciale per il Kenya”.
“Le interconnessioni tra i sistemi di approvvigionamento idrico, energetico e alimentare sono una considerazione importante nella strategia di sviluppo sostenibile del Kenya”, ha affermato Juliette Biao, direttore regionale di Unep per l'Africa. “Prevediamo che i risultati di questo progetto rafforzeranno la disponibilità di approcci più sostenibili e opportunità migliori di reddito attraverso lo sviluppo di capacità e competenze, nonché la ricerca sia nel settore energetico sia in quello agricolo per i piccoli agricoltori di Rongai”, ha aggiunto.
Le energie pulite e rinnovabili sono elementi chiave per contrastare i cambiamenti climatici riducendo le emissioni di Co2 e saranno strumenti fondamentali per guidare uno sviluppo sostenibile e favorire una ripresa economica più rapida nel perdurare della pandemia di Covid-19. Questo intervento si allinea in particolare agli sforzi in corso del governo del Kenya per mitigare gli effetti socio-economici del cambiamento climatico, in linea con i suoi "Nationally Determined Contributions" sul clima.