Dodoma, 03/03/2023. Venerdì 3 marzo si è tenuto a Dodoma l’evento di lancio del progetto “Diverse Food System: Miglioramento della nutrizione col supporto ad un sistema alimentare diversificato e sostenibile”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) e implementato da LVIA – Associazione Volontari Internazionali Laici. Partners del progetto sono il CUAMM – Collegio Universitario Aspiranti Medici Missionari, l’associazione locale Mtandao wa Vikundi vya Wakulima Tanzania – MVIWATA e il College of Agriculture della Sokoine University of Agriculture.
L’iniziativa, che ha una durata prevista di 3 anni, ha come obiettivo il miglioramento dell’efficacia e inclusività del sistema di sicurezza alimentare e nutrizionale delle comunità residenti nella regione di Dodoma, con un particolare focus sulle categorie più vulnerabili della popolazione come minori, donne in gravidanza etc. Nella Regione di Dodoma infatti, sono presenti numerosi casi di malnutrizione cronica (37.2%) e acuta (0,4%) e l’ineguaglianza in termini di sicurezza alimentare grava particolarmente sulle donne e sui bambini.
Hanno partecipato all’evento, Paolo Razzini, responsabile dell’ufficio di coordinamento di Aics Nairobi in Tanzania, assieme a rappresentanti governativi dei distretti di Kongwa, Chawmino e Bahi e rappresentanti delle organizzazioni partner.
Nel corso del suo intervento, Razzini ha sottolineato come migliorare la nutrizione e aumentare la sicurezza alimentare sia un settore prioritario dell'Aics. Questa priorità si allinea a diversi piani di sviluppo strategico e linee guida della Repubblica Unita della Tanzania, come ad esempio il National Multisettorial Nutrition Action Plan 2021/22-2025/26, la Tanzania Horticultural Development Strategy (2012-2021), il National Agricultural Plan (2022-2030) e le National Guidelines of Integrated Management of Acute Malnutrition.
I beneficiari diretti dell'iniziativa saranno circa 114.000 persone, prevalentemente nelle aree rurali (circa l'85%), così suddivise: circa 21.800 bambini sotto i 5 anni saranno sottoposti a screening per malnutrizione, circa 22.400 donne e madri di bambini sotto i 5 anni verranno sensibilizzate sulle buone pratiche igienico-nutrizionali e sulla parità di genere, circa 42.000 agricoltori (di cui oltre 25.200 giovani) verranno formati e aiutati per arrivare ad una maggiore diversificazione produttiva, 3.000 agricoltori saranno supportati con capacity building e accesso ai mercati per le verdure autoctone e infine, attraverso le attività di sensibilizzazione, 20.000 consumatori nelle aree urbane potranno fare scelte nutrizionali più informate.