creazione d’impiego

Nei contrasti che il Kenya vive al giorno d'oggi tra centro e periferia, risalta una classe imprenditoriale dinamica alla base di molte "start-up". Una imprenditoria innovativa, spesso attenta all'impatto sociale, che necessita di maggiori competenze e un migliore accesso al credito e ai servizi finanziari: in risposta a questa esigenza è nato il progetto dell’incubatore di impresa in Kenya, co-finanziato dall'Agenzia, per un ammontare pari a Euro 542.600, e realizzato a partire dal 2018 dall'Università Cattolica del Sacro Cuore e dalla Fondazione E4Impact.
L’iniziativa, dalla durata prevista di 28 mesi, vede una partnership tra mondo accademico, settore privato e istituzioni pubbliche per promuovere l'imprenditorialità e la creazione di posti di lavoro in Kenya. In particolare, è stato creato un incubatore di imprese a Karen (Nairobi) dalla Fondazione E4Impact per sostenere l'avvio e/o il potenziamento di PMI locali, 40 in totale - 20 per ogni anno di attuazione (due delle quali provenienti dallo slum di Kibera). Le imprese hanno accesso a fondi per lo sviluppo delle proprie idee imprenditoriali e a servizi di consulenza professionali in marketing, assistenza legale e contabilità, nonché alle strutture dell’incubatore. Durante la fase di realizzazione le start-up sono collegate con aziende italiane operanti in settori affini per garantire un apprendimento dei modelli di business e condividere le migliori pratiche da poter applicare in Kenya. La durata del ciclo di incubazione per le imprese selezionate è di un anno, al termine del quale si procederà all’apertura di un secondo bando per incubare 20 nuove imprese.

Il supporto alla creazione d'impiego passa anche per  la formazione professionale e scientifica e lo sviluppo del turismo culturale. In questo ambito è previsto un progetto di durata triennale dal valore di 240.000 Euro, che ha l’obiettivo di fornire competenze professionali e scientifiche nel campo del patrimonio archeologico, con un focus specifico sull'arte rupestre e la storia dell'olocene, a 45 giovani studiosi keniani. L’iniziativa aumenterà le competenze professionali di un numero selezionato di studiosi, all’inizio della loro carriera, nella gestione del ricco e diversificato patrimonio archeologico e culturale del Kenya. Lo scopo ultimo è la creazione di operatori da impiegare nello sviluppo del turismo culturale per promuovere lo sviluppo economico del Paese.