Ruanda

Senza sbocchi sul mare, il Ruanda conta una popolazione di circa 12 milioni di persone (2017). Confina con la Repubblica Democratica del Congo e con Tanzania, Uganda e Burundi. Attraverso il sostegno della comunità internazionale, il Paese ha realizzato importanti riforme economiche e strutturali che hanno sostenuto i suoi tassi di crescita economica nell'ultimo decennio. Questa crescita è stata accompagnata da sostanziali miglioramenti degli standard di vita, con un calo di due terzi della mortalità infantile e l'imminente raggiungimento della frequenza universale alla scuola elementare. Il Ruanda aspira a diventare paese a medio reddito entro il 2035, e paese ad alto reddito entro il 2050. Questo obiettivo vuole essere raggiunto attraverso una serie di piani settennali, le National Strategies for Transformation (NST1).

L'NST1 è arrivato dopo due strategie quinquennali di sviluppo economico e riduzione della povertà - EDPRS (2008-2012) e EDPRS-2 (2013-18), nell'ambito delle quali il Ruanda ha registrato una solida performance economica e sociale. La crescita è stata in media del 7,2% nel decennio fino al 2019. Il prodotto interno lordo (PIL) pro capite è cresciuto del 10,9% nel 2021[1].

il contributo italiano

Al momento, AICS finanzia in Ruanda due iniziative proposte e realizzate da altrettante OSC italiane nell'ambito del bando Promossi OSC.

  1. Sviluppo d’impresa nelle filiere agroalimentari del caffè e dell’ortofrutta in Ruanda per una crescita economica ed occupazionale duratura, inclusiva e sostenibile e per superare le conseguenze della pandemia, realizzata da Istituto per la cooperazione Universitaria – ICU con l’obiettivo di sostenere il governo nell’implementazione delle politiche di sviluppo delle filiere agroalimentari, in particolare quelle del caffè e dell’orticoltura.
  2. Amazi Meza (Acqua Pulita) - Progetto per il rafforzamento dell'accesso all'acqua potabile e all'igiene della popolazione rurale ruandese, realizzata da Movimento Lotta alla fame nel mondo (MLFM) per garantire l’accesso sostenibile ad acqua potabile ed a condizioni igienicosanitarie adeguate per la popolazione rurale della Cellula di Busetsa.

[1] World Bank