29/7/2022, Nairobi. Il 29 luglio 2022 si è tenuto l’evento conclusivo di un progetto finanziato da AICS attraverso il fondo globale, dal titolo “Be Free! Integration among community and health system for a youth population free from HIV and Stigma”.
L’iniziativa, coordinata ed eseguita dall’organizzazione non governativa italiana No One Out in partnership con Medicus Mundi Italia, Women Fighting AIDS in Kenya (WOFAK), Girl Children Network (GCN) e Centro Nazionale per la Salute Globale (CNSG) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), è stata ideata con l’obiettivo di ridurre le nuove infezioni da HIV, aumentare l’aderenza alla terapia, combattere lo stigma e la discriminazione tra adolescenti e giovani negli insediamenti informali di alcune sotto contee di Nairobi. La contea di Nairobi registra infatti il 65% delle nuove infezioni annuali del Kenya e con circa 160.000 persone che vivono con il virus, la maggior parte delle quali vivono nelle baraccopoli. Particolare attenzione è stata posta da No One Out nel rafforzare le competenze, le conoscenze e il coordinamento del personale locale nelle strutture di assistenza sanitaria di primo livello, proprio per fronteggiare la diffusione della malattia.
In rappresentanza della Sede AICS di Nairobi, la dott.ssa Miriam Bulbarelli ha voluto elogiare il positivo impatto avuto sui beneficiari grazie alla collaborazione e l’impegno dei partner locali, sottolineando come l'accesso alla salute per tutti sia una delle aree prioritarie per la regione e per il raggiungimento dell'SDG numero 3.
Durante l’evento, tenutosi presso la Baba Dogo Primary School, si sono tenuti numerosi interventi da parte dei partners del progetto, dell’ente coordinatore e dei beneficiari. Questi ultimi, in particolare, hanno messo in luce come il progetto abbia contribuito a migliorare le condizioni delle persone affette da HIV negli slums sia in termini di trattamento post-infezione sia riducendo la marginalizzazione all’interno delle comunità.
Tra i risultati raggiunti dal progetto, si trovano la formazione di operatori sanitari specializzati nel somministrare test per l’HIV e fornire servizi di counselling, più di 90,000 visite a domicilio, diverse attività di sensibilizzazione che hanno raggiunto più di 7,000 giovani e 1,672 giovani formati sull'avvio e la gestione di microimprese.